Come prima cosa occorre procurarsi più entrate di denaro possibile. In questa prima fase non importa se ciò comporterà un impiego di tempo ed energie extra. Ricordiamo sempre di lavorare per un preciso scopo ed un futuro completamente diverso.
Prediligeremo le attività che si possono affiancare alle nostre attuali professioni, in grado di produrre attivi piuttosto che semplici compensi.
Ovviamente non basta guadagnare denaro per raggiungere la stabilità finanziaria sperata. È molto importante che la liquidità sia protetta dalle tentazioni dei detrattori legalizzati come venditori, consulenti finanziari dell'ultima ora, assicurazioni e banche. Oltre a questo, ancora una volta ricordiamo di non lasciarci sedurre dalle sirene del consumismo. Più disponibilità di denaro avremo e maggiore sarà il rischio che venga gestito nel modo sbagliato spendendo in modo non necessario e quindi disperdendo il capitale.
Giunti a questo punto occorre capire come utilizzare le risorse prima guadagnate e poi protette. Occorre iniziare a guardarsi intorno e valutare opportunità mirate.
Non ci riferiamo alla possibilità di acquistare attività come pubblici esercizi, in seguito alle crescenti problematiche che si riscontrano periodicamente in diversi settori dell'economia tradizionale; anche se, marginalmente, potrebbero andare bene per il nostro piano.
Per fare un esempio, se fossimo autori di testi per brani di musica con contratti in essere, acquistare materiale per realizzare un album potrebbe essere considerata un’attività, se l'obiettivo fosse produrre entrate e rendite con la musica.
Qualsiasi attività volessimo considerare e prendere in esame, in questa fase è importante e necessario che le rendite producano più di quel che saremmo costretti a spendere.
Così facendo il denaro realizzato potrà finanziare tutte le iniziative che porteranno denaro in futuro, creando un circolo virtuoso che ci condurrà sempre più verso la libertà finanziaria e l'indipendenza personale.
Questo processo può essere accelerato e diventare in breve tempo redditizio se sfruttiamo il denaro e il tempo come una "leva". Se all’inizio del nostro percorso non possediamo grandi somme di denaro per acquistare attività, utilizzeremo il nostro tempo per costruire attivi, come?
Monetizzando i nostri consumi, ad esempio, potremo avere più liquidità ed iniziare a guadagnare in un contesto che sino ad allora aveva costituito solo uscite di denaro: proprio i nostri consumi!
Oggi fortunatamente esistono molte opportunità a costo zero con le quali, in tempi relativamente brevi e se davvero lo desideriamo, possiamo costruire entrate, attivi e rendite.
Ricordiamo che innanzi tutto siamo noi stessi la più grande risorsa di cui disponiamo. Continuare ad accumulare conoscenze e competenze è il miglior consiglio che si possa dare. Imparare sempre nuove strategie risulta chiaramente fondamentale ogni genere di formazione può essere proficua. Scegliamo un percorso educativo permanente, che non costituisca un onere economico eccessivo e ci permetta di crescere sia personalmente sia professionalmente.
Trovare un "Mentore", una persona di successo che abbia già realizzato ciò che desideriamo costruire e che sia disposto ad aiutarci e affiancarci nel nostro percorso.
Oggi esistono attività innovative dove il percorso educativo e il mentore fanno parte integrante del progetto.
I più grandi imprenditori di successo sono concordi nel dire che prima di diventare un bravo imprenditore occorre subire almeno tre fallimenti. La società ci insegna che sbagliare è cosa negativa per eccellenza. Ma non è così. Il fallimento spesso è formazione accelerata!
La persona che avremo scelto come Mentore ci consiglierà certamente soluzioni d'impresa dove un eventuale errore non comprometterebbe la nostra stabilità economica. Potremo tentare alcune opportunità, intraprendere, fare cose giuste, oppure sbagliare ma, oltre tutto questo, potremo imparare dai nostri tentativi. In ogni caso, avremo acquisito nuove ed importanti informazioni per ricominciare in futuro diversamente.
Prima inizieremo il nostro percorso e prima arriveranno i risultati. Non è mai troppo presto o troppo tardi per migliorare stessi.
Molte persone conosciute durante il mio personale percorso di miglioramento, pur avendo tutto il necessario per imboccare la via del cambiamento, hanno continuato a procrastinare aspettando "il fatidico momento giusto".
"Quando avrò più tempo, quando in famiglia avremo risolto questa situazione, quando sarò meno oberato di lavoro, quando il mio capo smetterà di starmi con il fiato sul collo o quando avremo un pò più di denaro".
In questo modo molti di loro hanno perso il "momentum" e si sono persuasi che in fin dei conti "non stavano poi così male". Perché continuare a procrastinare aspettando chissà quale improbabile evento quando sappiamo di avere già tutto ciò che ci serve per cambiare la nostra vita? Il momento giusto è sempre ORA!
